Vi state riscaldando?
Vi state riscaldando? Purtroppo l'autunno è arrivato troppo presto. È perciò ora di risvegliare il riscaldamento dal sonno estivo. La messa in esercizio richiede solo poche mosse eseguite a regola d’arte che, peraltro, possono salvaguardare anche il portafoglio e l’ambiente.
Controllo dopo la messa in esercizio
A un’ora dalla messa in esercizio vi converrà controllare se il riscaldamento a pavimento o i caloriferi diventano caldi. Se rimangono freddi, bisogna dapprima controllare l’impianto di riscaldamento e regolare il termostato solo in seguito. Controllate se il bruciatore e la pompa di circolazione funzionano a dovere. È infatti possibile che la pompa di circolazione ci metta un po' prima di avviarsi. La visualizzazione del manometro indica se l'acqua che circola nel sistema di riscaldamento sia sufficiente. Eventualmente sarà necessario sfiatare i caloriferi e riempire acqua. Se queste misure non sono efficaci, converrà richiedere l’assistenza di un installatore.
Riscaldare solo quando è necessario
Di quanto calore abbiamo bisogno? Non è facile rispondere a questa domanda. In fondo, andrebbero riscaldati soltanto gli ambienti effettivamente abitati. Chi agisce secondo questo principio risparmia molto denaro e tutela inoltre l’ambiente. Quando si lascia la casa o l’appartamento per un fine settimana lungo o per le vacanze si può comunque, a seconda delle circostanze, lasciare in funzione il riscaldamento a fiamma bassa. Nei riscaldamenti a pavimento tenere conto del lungo tempo di avvio. Per la programmazione del temporizzatore vogliate consultare le istruzioni per l’uso.
Nessun mobile e nessuna tenda davanti ai caloriferi
Sapevate che i mobili, le coperture e le tende poste davanti ai caloriferi comportano una netta riduzione dell’emissione di calore? Vi conviene dunque allontanare un poco tutto ciò che è troppo vicino ai caloriferi. In questo modo il calore può circolare senza ostacoli.
Aria pulita per un funzionamento ineccepibile del bruciatore
Ogni forma di combustione richiede aria. Questo vale anche per il riscaldamento. Ciò significa che in una cantina piena di polvere la combustione risulta pregiudicata: il consumo e l’emissione di sostanze inquinanti non solo sono maggiori, ma fanno sì che il bruciatore sia più soggetto ad anomalie di funzionamento. Ecco perché vi consigliamo di pulire il locale di riscaldamento all’inizio della stagione e almeno una volta durante la stagione fredda dell’anno.
Documenti a portata di mano
In caso di problemi complessi, anche l’installatore del riscaldamento dà volentieri un’occhiata alle istruzioni per l’uso - per non parlare di noi profani. Per questo motivo conviene conservare le istruzioni per l’uso e la descrizione dell’impianto sempre nei pressi del riscaldamento. Qualora uno dei documenti andasse comunque perso, lo potrete richiedere in ogni momento presso l’installatore.
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